L’atto di accusa è stato presentato al Tribunale Permanente dei Popoli (TPP) in occasione della sua 55a sessione di Madrid (8-10 ottobre 2025) e in risposta alla campagna deliberata, sistematica e istituzionalizzata di persecuzione basata sul genere condotta dalle autorità talebane contro le donne e le ragazze in Afghanistan dal 15 agosto 2021.
Sulla base delle testimonianze delle sopravvissute, della documentazione corroborata e delle conclusioni degli organismi internazionali, il team dei procuratori sostiene che le politiche di esclusione, repressione ed eliminazione dei talebani (fondate sulla misoginia e applicate attraverso meccanismi di controllo simili a quelli dello Stato) costituiscono crimini contro l’umanità ai sensi dell’articolo 7(1)(h) dello Statuto di Roma, in particolare il crimine di persecuzione basata sul genere.
Lo scopo di questa accusa è triplice:
(1) restituire visibilità e dignità alle donne e alle ragazze afghane i cui diritti sono stati cancellati e le cui voci sono state messe a tacere con la forza;
(2) esigere responsabilità attraverso la giustizia popolare quando i mezzi formali continuano a essere inesistenti, lenti, inaccessibili o inefficaci;
(3) contribuire allo sviluppo della giurisprudenza sulla persecuzione basata sul genere e l’apartheid di genere, affrontando le urgenti lacune giuridiche e normative del quadro globale di responsabilità.
Il collegio dei giudici del TPP emetterà la sua dichiarazione preliminare il 10 ottobre, secondo il programma disponibile qui.
Per ulteriori informazioni, visitare: https://afghanistantribunal.com
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