In continuità con la sessione di apertura sui giornalisti tenutasi all’Aia il 2 novembre 2021, il Tribunale Permanente dei Popoli (TPP) terrà la prima udienza tematica sul caso dell’omicidio del giornalista messicano Miguel Ángel López Velasco. L’udienza si svolgerà il 26 e 27 aprile a Città del Messico, presso il Centro Cultural Casa del Tiempo, Università Autonoma Metropolitana di Città del Messico, dalle 9:00 alle 17:00 ora del Messico (dalle 16:00 alle 24:00 CET).
La diretta streaming è disponibile su questo sito Web: https://ptmurderofjournalists.org/mexico/
Durante il primo giorno, il TPP ascolterà testimoni sull’impunità per crimini contro giornalisti in Messico. I testimoni riferiranno questioni come gruppi di giornalisti a rischio nel paese, l’impunità per i crimini contro i giornalisti e il ruolo dello Stato nella prevenzione e nelle indagini su questi crimini.
La seconda giornata è dedicata all’omicidio di Miguel Ángel López Velasco nel 2011. Il pubblico ministero presenterà le prove raccolte e interrogherà i testimoni che parleranno della vita e del lavoro di Miguel Angel López Velasco, delle circostanze della sua morte e delle indagini sull’omicidio.
La sessione del TPP è stata aperta in risposta a una richiesta proveniente dalle organizzazioni Free Press Unlimited, Committee to Protect Journalists e Reporters Without Borders. Oltre all’udienza sul Messico, la sessione includerà anche i casi dello Sri Lanka e della Siria, che si svolgeranno il 12-13 maggio 2022 e il 16-17 maggio 2022 a L’Aia. Le tre udienze tematiche sui casi relativi agli Stati del Messico, Sri Lanka e Siria sono considerate espressione emblematica dello scenario globale di violazioni dei diritti umani fondamentali contro i giornalisti delineato nella Sessione di apertura. L’udienza finale è prevista per il 20 giugno 2022 all’Aia.
La giuria, convocata dal Presidente e dal Segretario Generale del TPP, è composta, in ordine alfabetico, da Eduardo Bertoni (Argentina), rappresentante dell’Ufficio Regionale per il Sudamerica dell’Istituto interamericano dei Diritti Umani; Marina Forti (Italia), giornalista e scrittrice, Gill H. Boehringer (Australia), già decano e senior research fellow onorario della School of Law, Macquarie University a Sydney; Mariarosaria Guglielmi (Italia), magistrato, vicepresidente di Medel (Magistrats Européens pour la Démocratie et Libertés); Helen Jarvis (Australia-Cambogia), Vicepresidente del Tribunale Permanente dei Popoli; Nello Rossi (Italia), Vicepresidente del Tribunale Permanente dei Popoli; Kalpana Sharma (India), giornalista indipendente, Philippe Texier (Francia), Presidente del Tribunale Permanente dei Popoli; Marcela Turati Muñoz (Messico), giornalista freelance.
Info: ppt@permanentpeoplestribunal.org
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Il Tribunale Permanente dei Popoli (TPP) è un tribunale di opinione internazionale competente a pronunciarsi su ogni grave crimine commesso a danno di popoli e minoranze. Nasce a Bologna nel 1979 grazie all’intuizione del giurista e politico Lelio Basso e nel contesto della Dichiarazione Universale dei Diritti dei Popoli (1976). In diretta continuità con i Tribunali Russell sul Vietnam (1966-67) e sull’America Latina (1973-76) viene trasformato in un’istituzione permanente, capace di dare voce e visibilità a quei popoli costretti a misurarsi con l’assenza di diritto e l’impunità. Il Tribunale è composto da una rete di 70 esperti e personalità riconosciute a livello internazionale, di volta in volta convocate per la giuria di ciascuna sessione. Con 49 sessioni e sentenze il Tribunale ha dato visibilità a numerosi casi di gravi violazioni dei diritti umani, crimini contro l’umanità, crimini di guerra e genocidio. Di recente ha esteso i suoi ambiti di competenza anche ai crimini economici, ecologici e ai crimini di sistema. La sua sede è a Roma, presso la Fondazione Lelio e Lisli Basso, in via della Dogana Vecchia 5.