Thulani Maseko è stato giudice della prima sessione del TPP sulle multinazionali nei Paesi in via di sviluppo dell’Africa australe (SADC) tenutasi a Manzini, nello Swaziland, nel 2016
Qui la 43° Sessione su Imprese transnazionali nei paesi dell’Africa subsahariana (2016-2018)
Al momento della morte – avvenuta la sera del 21 gennaio 2023, davanti alla moglie e ai figli, nella sua casa di Luhleko, a Mbabane – Maseko era un avvocato praticante, un membro senior di Lawyers for Human Rights Swaziland e l’attuale presidente del Multi-Stakeholder Forum (una convergenza di varie parti interessate che chiedono una riforma costituzionale in Eswatini, l’ultimo Paese governato da una monarchia assoluta). Maseko era uno dei membri finanziatori del Southern Africa Defenders Human Rights Network (SouthernDefenders).
L’assassinio a sangue freddo è avvenuto poche ore dopo che il re Mswati aveva lanciato “severi avvertimenti” a coloro che chiedevano riforme democratiche nel Paese e che i mercenari da lui assoldati si occupassero di loro, in quanto responsabili delle proteste che da maggio 2021 erano state represse, con 80 persone uccise, oltre 200 feriti e migliaia di persone arrestate e detenute.
Nel condividere pienamente l’importante dichiarazione redatta da SouthernDefenders, in cui il contributo di Thulani Maseko viene ulteriormente sottolineato e contestualizzato nella situazione della SADC (che vede una crescente tendenza a pratiche di repressione dell’indipendenza della magistratura), il TPP non può non ricordare tra le sue priorità l’urgenza di fornire una visibilità costante a situazioni simili in tanti Paesi, come indicatore obbligatorio di democrazia e responsabilità.